Cosa visitare a Matera in 3 giorni: te lo dice una local

Matera sembra una città piccola e molti pensano che le uniche cose da visitare siano i Sassi. Spoiler: non è così!
Questa città offre molto più di quanto ti immagini, e non parlo delle oltre 150 Chiese Rupestri, né di visitarle tutte. Parlo di andare a fondo nella storia di Matera: come si viveva in questi Sassi, come si raccoglieva l’acqua?
Quali sono le tradizioni di questa città e i prodotti tipici in termini di cibo e materiali?
In questo itinerario ti spiego cosa visitare a Matera in tre giorni: te lo dice una local quindi vieni con me 🙂
Quanti giorni bastano per visitare Matera?
Con queste premesse puoi ben capire che non basterà un unico giorno di passaggio per visitare Matera. Non te ne basteranno neanche due se vuoi vivere questa città a pieno, quindi ti consiglio di rimanerci almeno tre giorni per avere il tempo di visitare tutto con calma e scoprire a fondo i segreti di Matera e dei materani.
Giorno 1:
Questo primo giorno voglio dedicarlo alla parte più antica di Matera, la più conosciuta e la più importante: i Sassi di Matera.
Fai un bel respiro perché questa gita potrà farti stancare un pochino.
I Sassi di Matera
Non si può iniziare la conoscenza di questa città senza partire dai Sassi. Proprio a causa loro, Matera era stata definita “vergogna d’Italia”. Ora, invece, sono l’attrazione turistica principale di questa città e il motivo per cui chiunque visita Matera rimane a bocca aperta davanti a questo “presepe”. Se vuoi saperne di più, ti racconto come i Sassi di Matera sono passati da Vergogna d’Italia a Patrimonio Unesco.
Si dividono in Sasso Caveoso e Sasso Barisano separati da un terzo “rione” più piccolo chiamato Civita.
Il Sasso Caveoso, è apparentemente più scavato rispetto al Barisano, le case sono più numerose e vanno a nascondere le grotte sottostanti.
La zona dei Sassi di Matera è fatta di calcarenite, una roccia sedimentaria di origine marina. Proprio per questo, una delle cose che amo fare mentre passeggio nei Sassi è guardare le pareti per una caccia alle conchiglie: non è raro trovare fossili di conchiglie incastonate nella roccia, a volte anche molto grandi!

I miei consigli per visitare i Sassi di Matera
Prima di proseguire, vorrei darti dei piccoli consigli:
- Piccolo ma grande accorgimento per la tua visita nei Sassi: attenti alle “chiancarelle” perché possono essere molto scivolose quindi è importante indossare scarpe, preferibilmente da ginnastica, con una suola in gomma.
- Evita di scendere nei Sassi mentre piove tanto perchè si possono creare dei veri e propri fiumi per le stradine che rendono difficile il cammino.
- I Sassi hanno molte scale e si trovano in zona ZTL quindi non sempre sono accessibili in auto. Questo rende un po’ più complicato l’accesso per disabili o per i passeggini, ma non impossibile! Segui queste indicazioni per facilitarti l’impresa. Inoltre, potresti approfittare dei bus turistici o della visita in ApeCar di cui ti parlo a fine articolo tra i tour alternativi.
La Casa Grotta

Imperdibile la visita ad una Casa Grotta per scoprire come si viveva anticamente nei Sassi. A te la scelta se visitare la Casa Grotta “C’era una volta” di via Fiorentini nella zona del Sasso Barisano o la Storica Casa Grotta di Vico Solitario nella zona del Sasso Caveoso.
Rimarrai a bocca aperta nello scoprire come all’interno di queste piccole casette riuscivano a vivere famiglie intere. La cosa impressionante è che le case fungevano anche da stalla…al giorno d’oggi è comune avere un cane in casa; all’epoca, invece, si viveva con i muli. Erano i migliori amici degli uomini che utilizzavano questo animale come macchina, per i traìni, e come aiuto nei campi.
I miei nonni per raccontarmi questa storia mi cantavano sempre questa canzone in dialetto materano a causa del mio nome “Martina”:
“Ué m’gghiera maij, quonn t vogghj ameér, cj nan vu u cupr sér i matìn, tijn u p’nzijr a Martìn”. – Cara moglie mia, quanto ti voglio bene, ma se non vuoi le botte dalla sera alla mattina, abbi un occhio di riguardo a “Martino” il mulo.
Tornando al nostro itinerario, ti consiglio di andare a visitare la bottega di fronte alla Casa Grotta di Via Fiorentini perché all’interno troverai la fantastica opera dei “Sassi in miniatura” e altri oggetti artigianali.
Chiesa della Madonna dell’Idris
Come ti ho raccontato prima, Matera gode di oltre 150 Chiese Rupestri.
Ѐ quasi impossibile conoscerle tutte perchè alcune sono nascoste anche sulla Murgia e ogni tanto se ne scopre qualcuna.
La più imponente che noterete sicuramente guardando i Sassi da qualsiasi belvedere è la “Chiesa Rupestre di Santa Maria de Idris”: è l’enorme roccia che si trova al centro del Sasso Caveoso. Ogni volta che guardo i Sassi, rimango affascinata da questa montagnetta.

Ti consiglio di entrare a visitarla comprando il biglietto che comprende anche la più antica cripta, dedicata a San Giovanni in Monterrone.
Un’altra chiesa molto bella è Santa Lucia alle Malve, primo insediamento monastico femminile.
Per queste visite ti consiglio di affidarti a Oltre l’Arte, una cooperativa di giovani che si impegna ogni giorno a valorizzare il territorio materano.
Negozi d’artigianato
Passeggiando nei Sassi troverai diverse botteghe e negozi d’artigianato in cui ammirare oggetti tipici come il “Cuccù” (o Cucù), dei fischietti realizzati in terracotta. Questi simboleggiano il Sole e la luce e sono simbolo di buon auspicio.


Un altro oggetto tipico sono i timbri del pane. Le massaie usavano impastare il pane in casa e, prima di portarlo nel forno comune a cuocere, lo timbravano con il timbro di famiglia per distinguerlo dagli altri. Prendi in considerazione una visita al Museo del Pane per scoprire di più su questa tradizione: te ne parlerò nel prossimo paragrafo.
Altre botteghe tipiche della tradizione materana sono quelle della ceramica, della terracotta e della cartapesta con cui si realizza ogni anno il Carro della Festa della Bruna, la festa patronale di Matera.
Attualmente è chiuso, ma puoi controllare il sito del Museo Immersivo della Bruna per avere aggiornamenti sulla riapertura e scoprire di più su questa festa “pazzerella”.
Ti piacerebbe provare a realizzare con le tue stesse mani un oggetto tipico materano? Ecco un elenco delle botteghe più antiche e tipiche e alcuni riferimenti su corsi che potrai fare per mettere le mani in pasta!
Musei nei Sassi di Matera
Per approfondire la storia di Matera ti consiglio il Museo della Civiltà Contadina per scoprire attraverso un’attenta riproduzione della realtà antica, gli oggetti di uso quotidiano e gli attrezzi di lavoro che si utilizzavano.
Se sei appassionato di scultura contemporanea non posso che suggerirti il MUSMA.
Sono particolarmente legata a questo museo, non per le sculture in sè, ma perché questo è il Palazzo Pomarici, anche detto “Palazzo delle Cento Stanze” e apparteneva ai miei bis/trisnonni paterni. L’ultimo ad averlo visto così com’era è stato mio nonno, ma solo per pochi anni. Ora è rimasta solo la struttura che ospita il museo.
Il Museo del Pane per vivere un percorso esperienziale e scoprire i segreti che rendono unico il nostro pane e la sua lavorazione.
Il Vicinato a Pozzo, un viaggio di scoperta soprattutto emozionale che, attraverso contenuti visivi e allestimenti racconta la storia e i valori del luogo.
Giorno 2:
Per oggi basta scale, basta Sassi, dedichiamoci alla zona centrale della città di Matera.
Cattedrale di Matera

Partiamo da Piazza Duomo dove fa capolino la Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio. Come ti ho accennato nel paragrafo precedente, la Madonna della Bruna è la patrona di Matera, ma non è l’unica, insieme a lei c’è Sant’Eustachio. Alla Madonna della Bruna, però, è dedicata la festa patronale del 2 luglio.
Ti consiglio di entrare a visitarla e partecipare al percorso culturale per scoprire alcuni lati nascosti e molto suggestivi che non sono accessibili dall’entrata principale.
Ti racconto una curiosità: guardando la cattedrale, sulla sinistra, si trova un vicoletto che si chiama Via Riscatto. Questo nome non è un caso, ma è un vero e proprio termine che indica la fine di un sopruso. Proprio in questa via, il conte Tramontano, quello che per anni è stato il tiranno di Matera, è stato assassinato dal popolo materano.
Matera sotterranea

Ecco un’altra curiosità affascinante di questa città.
Come veniva raccolta l’acqua anticamente a Matera? Andiamo a scoprirlo nel Palombaro Lungo, l’antica cisterna idrica situata proprio sotto la piazza centrale di Matera, piazza Vittorio Veneto.
Il termine “lungo” determina la sua vasta estensione, ma è anche un modo per distinguerlo dagli altri Palombari disseminati per la città.
La visita è breve, dura dai 15 ai 20 minuti ma questa invenzione ti lascerà a bocca aperta per la sua storia e i suoi colori.
Un altro ipogeo che merita una visita è MateraSum. Questo è un complesso di grotte scavate nella roccia composto da diverse sale, ognuna con una propria storia da raccontare.
Molto interessante è anche il Matera Olive Oil Museum, un antico frantoio rupestre in cui poter vedere come veniva prodotto l’olio e come l’evoluzione delle tecnologie ha influito nel lavoro.
Per chi cerca invece un’esperienza immersiva nel cuore di Matera, consiglio il Matherarium – Ipogei Motta, “il primo ipogeo multimediale al mondo” che racconta la storia di Matera sotterranea.
Castello Tramontano
Questo castello è stato voluto dal Conte Tramontano (il tiranno di cui ho parlato prima), ma non è mai stato completato, né visitabile, a parte qualche rara occasione.
Dal terrazzo del castello è possibile ammirare un vasto panorama che va dalla Cattedrale di Matera fino alle Chiese Rupestri sulla Murgia.

Se hai voglia di un po’ di verde e tranquillità, il Parco del Castello è il posto perfetto.
Chiesa del Purgatorio
Siamo arrivati in via Ridola. Fermati un attimo ad osservare questa chiesa, non noti nulla di strano?
Sì, questa Chiesa è piena di teschi sulla facciata esterna perchè è una chiesa dedicata ai defunti, al tema della morte e alla redenzione dell’anima.
Museo Ridola
Gli appassionati dei Musei potranno visitare il Museo Ridola in cui potrai trovare importanti reperti archeologici.
Dal 2022 è stato allestito anche uno spazio dedicato alla “Balena Giuliana”, un fossile di balena scovato nel 2006 sulla riva della Diga di San Giuliano, da cui ha preso il nome.
Giorno 3:
Affacciandoti dai Sassi o dal centro di Matera ti sarai accorto che di fronte, oltre il fiume della Gravina, Matera presenta una zona verde caratterizzata da grotte scavate nella roccia. Quella è la zona della Murgia materana ed è quella su cui ci concentreremo in questa giornata dedicata alle passeggiate in natura.
Chiesa rupestre della Madonna delle Vergini
Attorno a questa Chiesa potrai ammirare la zona della Murgecchia. La Madonna delle Vergini è considerata la protettrice dei Sassi.
Questa chiesetta non è sempre aperta, ma nel mese di maggio si tiene ancora la tradizionale processione in suo nome, proprio in questa zona.

Perchè te la propongo allora? Perché qui potrai avere la vista più bella sui Sassi, e iniziare ad addentrarti nella Murgia materana, scoprire grotte dell’era del Paleolitico e altre Chiesette rupestri nascoste.
Non aver paura di esplorare, potrai scoprire scorci favolosi che la tua macchina fotografica adorerà.
Come arrivare in questa zona? Se sei munito di macchina fai attenzione perchè dopo la parte iniziale, la strada peggiora quindi ti consiglio di proseguire fin quando riesci, ma poi procedi a piedi.
Altrimenti, prendi la linea del pullman cittadino “Miccolis” n°5, scendi alla fermata C.da la Palomba e poi prosegui a piedi.
Belvedere del Parco della Murgia Materana
Poco più avanti della Madonna delle Vergini si trova il Belvedere Murgia Timone. Il termine Timone deriva dal timo, la pianta che cresce spontaneamente che ti inonderà le narici dal primo istante. Qui potrai continuare la tua passeggiata con vista sui Sassi, scoprire altre grotte, continuare la visita delle Chiese Rupestri, ma anche scoprire il Parco della Preistoria presso il villaggio neolitico di Murgia Timone.
Se arrivi qui in macchina dovrai parcheggiare al Centro Visite Jazzo Gattini e poi proseguire a piedi.
Altrimenti potrai arrivare al parcheggio del Belvedere prendendo un autobus turistico o la linea Sassi (controlla sul sito Miccolis se durante il tuo periodo di visita è attiva)
Tour alternativi per visitare Matera
Ponte Tibetano
Per i più avventurosi consiglio una bella discesa al ponte tibetano. Un’escursione imperdibile per chi ama le passeggiate nella natura e panorami mozzafiato per creare scatti fotografici pazzeschi.
Questo ponte collega Porta Pistola, una piazza dei Sassi di Matera, al Belvedere del Parco della Murgia materana. Il percorso si può iniziare o da un lato o dall’altro ed è assolutamente libero, ma ti prego di fare attenzione!
Ѐ stato classificato come percorso EE, ossia per escursionisti esperti.
Fai il percorso di giorno perché di notte non è illuminato. Munisciti di scarpe da ginnastica, acqua, cappello e occhio a dove metti i piedi.
Durante il percorso dovrai scenderai fino a raggiungere il fiume “Gravina”, attraversare il ponte e risalire dalla parte opposta. Per il ritorno dovrai rifare lo stesso percorso al contrario.
Il dislivello è parecchio e il tempo di percorrenza è di circa 1h per l’andata e 1h per il ritorno…ti consiglio di calcolare un po’ più di tempo, anche mezza giornata per goderti il paesaggio e magari fare un pranzo a sacco.

Ape Tour

Questo tour lo consiglio più che altro per chi non vuole camminare molto, ha bambini e vuole essere trasportato in modo originale e divertente.
Esistono diverse agenzie che offrono questo servizio a Matera.
Ad esempio, posso consigliarti ApeVito che offre diverse possibilità di tour, dal semplice giro alle visite più approfondite a bordo del suo calessino.
Potrete scegliere tra visite nei Sassi di Matera, nel centro storico, sulla Murgia materana oppure andare alla scoperta delle grotte per conoscere più a fondo la storia della città.
Passeggiata a cavallo
Se vuoi visitare la Murgia materana in un modo alternativo, ti porto qui il mio modo preferito per farlo quindi abbine cura.

Ho sempre avuto la passione per i cavalli e per molto tempo ho preso lezioni in un maneggio e fatto passeggiate iniziando a scoprire questa parte di Matera proprio con loro.
Come primo, posso consigliarti il maneggio San Nicola perché ci sono cresciuta e li considero una seconda famiglia, ma non sono gli unici che potranno farti vivere una passeggiata a cavallo nella Murgia. Ti basterà cercare i vari maneggi di Matera e vedere i servizi che offrono in base al tuo gusto personale.
Cinema tour
Matera è stata un’importante location per set cinematografici per importanti registi come Mel Gibson e Pier Paolo Pasolini, ecc. Sono stati girati film come Il Vangelo secondo Matteo, La Passione, Wonder Woman, Veloce come il Vento, Fast & Furious 8, 007 No Time To Die, ecc.
Se siete amanti del cinema, potreste andare con un tour guidato alla ricerca di questi set.
Matera per bambini
Un’alternativa molto divertente per i bambini, ma anche per gli adulti, è la caccia al tesoro nei Sassi di Matera. Esiste anche la versione per i maggiori di 14 anni “Escape Game Matera”, di MyCityHunt.
Oppure, con il libro “Matera si racconta” che potrete trovare nella libreria The Sassi BookStore, potreste avere una guida a misura di bambino con giochi interattivi.
Se i vostri bambini sono appassionati di spazio potete prenotare una visita allo SPARKme Space Academy, un luogo dove la scienza dello spazio diventa coinvolgente e accessibile per tutti.
Hai già in programma un viaggio in Basilicata?
Non dimenticare di fare un salto a Matera!
Spero che questo articolo ti aiuti durante la visita…per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattarmi 🙂