Curiosità natalizie in Spagna

Gli Spagnoli sono un popolo molto gioioso e birichino.
Amano fare festa e le tradizioni natalizie spagnole non smentiscono affatto questa nominata. Infatti, il Natale è un periodo molto sentito. Che si tratti di grandi o bambini, c’è divertimento per tutti.

Alcune tradizioni sono molto simili a quelle italiane, anche se si differenziano per qualche piccolo particolare; altre, invece, sono parecchio strambe, ma molto divertenti. Che tu sia un’amante di questo periodo o no, non puoi fare a meno di conoscere queste curiosità natalizie in Spagna!

El “Gordo” di Natale: cosa succede il 22 di dicembre in Spagna?

Questa è la data che segna in modo ufficioso l’inizio delle festività.

Nella mattinata del 22 dicembre, da Madrid, va in onda la diretta dell’estrazione della lotteria di Natale, in spagnolo “el sorteo de la Lotería de Navidad”.
Da vedere (o partecipare) almeno una volta nella vita!

Viene chiamata “el Gordo”, ovvero “il grasso”, proprio per rendere l’idea della consistenza del premio più grande corrispondente a ben 4 milioni di euro…poco eh?

All’estrazione prendono parte alcuni bambini del collegio di San Ildefonso. 

Mentre un bambino estrae il numero vincente, l’altro sorteggia il premio ed entrambi comunicano le estrazioni cantando, o meglio, cantilenando. 

Se vuoi farti un’idea migliore su come viene svolto il sorteo de Navidad, guarda il video dell’estrazione del 2024.

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Questa è una delle lotterie più ricche e antiche al mondo e funziona con la premessa di distribuire numeri vincenti a più persone possibili.
Difatti ogni serie di biglietti viene divisa in dieci parti chiamate “decimos”, ognuna rappresentata da un numero di 5 cifre. 

Si può scegliere di comprare una serie al costo di €200, o un decimos al costo di €20. I biglietti sono acquistabili ovunque, online o in tabaccheria.

Ebbene sì, anche se non ti trovi fisicamente in Spagna, potrai comunque tentare la fortuna dall’Italia…buena suerte!

Come si chiama Babbo Natale in Spagna?

In Italia lo chiamiamo Babbo Natale.
C’è chi lo chiama San Nicola o Santa Claus.

Ma in Spagna, quest’omone rosso con la barba lunga, viene chiamato Papá Noel.

Anche se si sta internazionalizzando sempre più, non è lui a portare i regali agli spagnoli, almeno non ai più tradizionalisti.
Continua a leggere per scoprire chi è il Babbo Natale spagnolo.

La nochebuena: cosa succede il 24 dicembre in Spagna?

Durante la Vigilia di Natale, Nochebuena in spagnolo, ci si riunisce in famiglia per mangiare abbondantemente. Non esiste un piatto tipico ma sicuramente a tavola non può mancare il prosciutto (jamon) iberico o serrano.

Il 25 si continua a mangiare e, solo in alcune zone della Spagna, Babbo Natale porta i regali.
In Catalogna, invece, è un tronchetto a fare questo sporco lavoro.

Per quanto riguarda il 26 dicembre, invece, non è un giorno festivo per tutta la Spagna, ma per la Catalogna si.

Il Cagatiò

Finalmente è arrivato il momento di presentarvi il mio protagonista preferito delle feste natalizie spagnole.

Il Cagatiò, anche detto Tiò de Nadal, è un tronchetto che arriva nelle case a dicembre.

I bambini gli disegnano una faccia per renderlo più umano e mettono una copertina sul suo culetto, sotto la quale i genitori nasconderanno i regali.

Ogni giorno gli viene dato da mangiare e da bere fino alla Vigilia di Natale.

Durante la notte del 24 dicembre questo povero tronchetto viene preso a bastonate dai bambini affinché “cachi” regali, dolci, o più tipicamente, torrone.

Durante il momento delle bastonate, i bambini canteranno una filastrocca:
Caga tió, avellanes i torró, si no cagues tió, et donaré un cop de bastó!”
(Caca tió, nocciole e torrone, se non cachi tió, ti darò un colpo di bastone!)

Oppure questa è la versione più conosciuta:

“Caga Tió, tió de Nadal, no caguis arengades, que són massa salades, caga torrons, que són més bons!”
(“Caga Tió, tronco di Natale, non fare aringhe, che sono troppo salate, fai torrone, che è più buono!”)

Più gli avranno dato da mangiare, più lui cagherà.

Un bizzarro tronco, il Cagatiò, con gambe e una faccia dipinta, caratterizzato da un naso rosso e un sorriso, è parzialmente coperto da una vibrante coperta rossa, creando una scena giocosa.

Giorno dei Santi Innocenti: cosa si festeggia il 28 dicembre in Spagna?

Questa giornata corrisponde al nostro Pesce d’Aprile.
Nata da una commemorazione cristiana che ricorda l’episodio in cui re Erode ordinò di uccidere tutti i bambini al di sotto dei 2 anni, con il fine di uccidere Gesù.
Questo giorno religioso si è fuso con una tradizione pagana, la “festa dei folli”: un giorno simile al Carnevale che si festeggiava tra Natale e Capodanno, e in cui la gente si vestiva in modo stravagante.
Ma era così scandalosa che la Chiesa, per calmare gli spiriti, decise di festeggiarla proprio durante il “Giorno dei Santi Innocenti”. 

Durante questa giornata è permesso fare scherzi di qualsiasi tipo.
A volte, anche alcuni mezzi di comunicazione partecipano scrivendo notizie apparentemente reali, anche se sono false e comiche. In alcune città si possono anche trovare mercatini che vendono articoli divertenti.

Capodanno e i 12 chicchi d’uva

Una mano mantiene un sacchetto trasparente contenente 12 chicchi d'uva verde, legato con un fiocco di nastro rosso lucido, che trasmette un'idea regalo festosa e creativa.

Durante la notte di Capodanno, o Nochevieja in spagnolo, si fa una grande cena con parenti o amici e si aspetta la mezzanotte.

Ma, al posto delle lenticchie col cotechino, in Spagna è l’uva che porta fortuna.

Poco prima della mezzanotte, ci si collega tutti alla TV per sentire i 12 rintocchi dell’orologio di Puerta del Sol di Madrid.

Ad ogni rintocco andrà mangiato un chicco d’uva per un totale di 12 chicchi.

Chi riesce a mangiarli tutti avrà un anno fortunato e pieno di prosperità.

Los Reyes Magos: chi porta i regali di Natale in Spagna?

Possiamo finalmente rispondere alla domanda: chi è il Babbo Natale spagnolo?
Sono ben tre persone a fare i regali in Spagna: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, i famosi Re Magi!

Arrivano in Spagna il 5 gennaio nel pomeriggio e vengono accolti in grande festa durante la Cabalgada de Los Reyes Magos (la cavalcata dei Re Magi).
Si tratta di una grande sfilata di carri allegorici e tanti Re Magi che sfilano a cavallo lanciando dolci e caramelle alle persone.
Una ricorrenza troppo divertente alla quale devi partecipare almeno una volta nella vita! 

Durante la notte, i Re Magi consegnano i doni che verranno aperti il 6 gennaio, nel Giorno dei Re Magi.

Quali sono i dolci tipici di Natale in Spagna?

Proprio in onore dei Re Magi, uno dei dolci spagnoli più tipici e particolari di questo periodo è dedicato a loro: il Roscón de Reyes.

il roscon de reyes, è un'altra curiosità natalizia molto simpatica. Una torta rotonda festosa, decorata con frutta candita colorata e zucchero racchiude all'interno una fava secca e una statuina di un re Magio. In questa foto è esposta su un piatto a tema natalizio. L'ambiente è allegro e festoso.

Una specie di ciambella farcita con panna o crema e con sopra della frutta candita.
Bisogna stare molto attenti ad addentare ed ingoiare questo dolce perchè all’interno vengono nascosti due regali: una statuetta o una figurina (figurita) rappresentanti un Re Magio e una fava secca (haba).
Il fortunato che trova il Re Magio nella sua fetta di torta potrà indossare la corona e diventare Re per un giorno.
Invece, lo sfortunato che troverà la fava secca, dovrà pagare il dolce. 

Il Belén

L’arte del Presepe, Belén in spagnolo, è molto sentita anche in Spagna.

Non posso evitare di parlarti dei presepi più caratteristici della Spagna.
A Saragozza (Zaragoza in spagnolo) potrai ammirare il presepe a grandezza naturale nella piazza del Pilar.
L’unione del presepe con la Basilica di Nuestra Senora del Pilar sullo sfondo crea una scenografia molto suggestiva.

Per non parlare del presepe gigante di Alicante, entrato ufficialmente nel Guinnes dei Primati come il presepe più alto del mondo (18 metri);
o del presepe di sabbia di Gran Canaria costruito a Las Palmas sulla spiaggia di Las Canteras.
Un altro dei presepi più particolari e più profumati è il presepe di cioccolato di Rute, in provincia di Cordova (Córdoba in spagnolo).

Il Caganer

Nelle case, invece, all’interno del Presepe, viene inserito un pupo molto dispettoso tipico della Catalogna.

Sto parlando del Caganer: un contadino all’apparenza molto innocuo, fin quando non lo si gira di spalle e ci si accorge del suo culetto in bella vista con una cacchina a terra.

Al giorno d’oggi si possono trovare le statuette di qualunque personaggio famoso.

Nel 2024 ho lavorato nel parco divertimenti di Portaventura in Spagna durante il periodo natalizio. La mia curiosità mi ha spinto a fare ricerche su come vivono il Natale gli spagnoli e sono venuta a conoscenza di tutte queste curiosità che mi hanno fatto amare questa festa ancora di più.
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